Ozono Terapia

Ozono Terapia a Caltanissetta - Centro Medico Sedita

Responsabile: Dott. Abela Salvatore

La tecnica infiltrativa di somministrazione dell’Ozono rappresenta la modalità più utilizzata per il trattamento di patologie del disco intervertebrale, di patologie degenerative artrosiche sia vertebrali che articolari, di patologie degenerative tendinee come tendiniti e tendinosi e per il trattamento, a fini estetici, della cellulite. Le tecniche infiltrative sono molteplici, ciascuna adatta a specifiche patologie: Tecnica infiltrativa Patologie Intramuscolare Ernia discale Protrusione discale/Bulging discale Stenosi del canale vertebrale Artrosi della colonna vertebrale Intraforaminale Ernia discale Protrusione discale/Bulging discale Spondilolistesi Intrarticolare Artrosi dell’anca Artrosi del ginocchio/Gonartrosi Artrosi della spalla Rizartrosi Sottocutanea Fascite plantare Rizartrosi Peritendinea Epicondilite Epitrocleite Tendinite Tendinosi Lacerzioni parziali tendinee Perinervosa Neuroma di Morton Altra via di somministrazione è l' Ozonoterapia attraverso Autoemoterapia. Rappresenta la modalità storica attraverso cui l’ozono è arrivato in Italia circa 35 anni fa provenendo dalla Germania dove, ancora oggi, è il principale sistema di trattamento con Ozono. La tecnica prevede il prelievo di un piccolo quantitativo di sangue che viene raccolto in un’apposito contenitore contenete un anticoagulante. Successivamente il sangue viene posto a contatto con una miscela di Ossigeno-Ozono. Dopo circa due minuti il sangue subisce una serie di modificazioni biochimiche e viene quindi reinfuso. Questa terapia determina un miglioramento della microcircolazione e dell’ossigenazione periferica con indicazione al trattamento di tutte le arteriopatie, le ulcere periferiche da insufficienza venosa, le ulcere del piede diabetico, le ferite chirugiche e non chirurgiche con difficoltà alla cicatrizzazione, la maculopatia degenerativa senile forma secca, la maculopatia diabetica. Molto spesso queste lesioni sono così avanzate ed invalidanti da obbligare a scelte chirurgiche demolitive. L’associazione di sacchetti di Ozono e Autoemoterapia ha permesso a molti pazienti di evitare l’amputazione degli arti. Parallelamente si assiste ad un’aumentata capacità antiossidante da parte dell’organismo con una sensazione di benessere e di migliore resistenza allo sforzo, questo permette di utilizzare l’Autoemoterapia in tutte le patologie caratterizzate da senso di stanchezza, come la fibromialgia. Purtroppo questa caratteristica ne ha determinato l’uso come doping in tutti quegli sport caratterizzati da sforzo prolungato, come il ciclismo, il nuoto, il fondo podistico. L'ozonoterapia in cavità chiuse o attraverso sacchetti, detta Ozonobag e’ un’altra tecnica storica che ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento locale delle ulcere periferiche da insufficienza venosa, delle ulcere del piede diabetico, delle ferite chirugiche e non chirurgiche con difficoltà alla cicatrizzazione. La somministrazione endovaginale trova un’importante indicazione nel trattamento della Candidosi vaginale. Si può inoltre somministrare ozono attraverso acqua ozonizzata L’Ozono viene fatto gorgogliare in acqua demineralizzata, l’ozono depura l’acqua da virus e batteri (è infatti utilizzato come disinfettante nelle piscine per ridurre la quantità di cloro) e accumulandosi all’interno dell’acqua può essere utilizzato come disinfettante sia su lesioni cutanee (ulcere, ferite, ragadi) che in infezioni delle mucose attraverso lavaggi.

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