Elettromiografia

Elettromiografia a Caltanissetta - Centro Medico Sedita

L'elettromiografia è un esame diagnostico che permette di studiare come i motoneuroni di una determinata area del corpo interagiscono con i muscoli a loro connessi.

In genere, viene praticata quando un individuo lamenta formicolio, intorpidimento, debolezza muscolare, crampi, spasmi o paralisi in un particolare distretto anatomico.Per eseguire un'elettromiografia occorrono degli elettrodi di superficie, degli agoelettrodi e un apparecchio registratore, chiamato elettromiografo.Procedura a basso rischio, l'elettromiografia è controindicata alle persone con un pacemaker o un defibrillatore cardioverter impiantabile, e a coloro che soffrono di emofilia o linfedema.L'esame può avere una durata variabile dai 30 ai 60 minuti.

Cos'è l'elettromiografia?

L'elettromiografia è una procedura diagnostica finalizzata alla valutazione dello stato di salute dei muscoli e delle cellule che controllano quest'ultimi, ovvero i cosiddetti motoneuroni.Dal punto di vista strumentale, prevede l'utilizzo di alcuni elettrodi e di un'apparecchiatura computerizzata particolare (l'elettromiografo), capace di registrare i segnali nervosi che percorrono i motoneuroni e arrivano fino ai muscoli. Tutto ciò viene trasformato in un grafico che, una volta concluso l'esame diagnostico, verrà interpretato da un medico.

MOTONEURONI: BREVE RIPASSO

Poiché sono stati nominati più volte, è opportuno ripassare brevemente che cosa sono i motoneuroni.I motoneuroni, o neuroni motori, sono cellule che hanno origine nel sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale). La loro funzione è quella di condurre i segnali nervosi che controllano, direttamente o indirettamente, i muscoli e i movimenti dei muscoli. Infatti, grazie ai prolungamenti di cui sono in possesso (N.B: gli assoni), i motoneuroni raggiungono le zone periferiche del corpo.Esistono due tipi di motoneuroni:

  • motoneuroni somatici (o neuroni motori somatici), che innervano direttamente i muscoli scheletrici;
  • motoneuroni viscerali (neuroni effettori viscerali), che innervano indirettamente le ghiandole, il cuore e i muscoli lisci.

Quando si esegue

I medici ricorrono all'elettromiografia quando un loro paziente lamenta uno dei seguenti sintomi o segni:

  • Formicolio
  • Debolezza muscolare
  • Intorpidimento
  • Dolore muscolare o crampi
  • Paralisi
  • Spasmi muscolari involontari

Questi disturbi possono essere le manifestazioni di diverse patologie, alcune anche molto gravi, come:

  • Le malattie muscolari.Sono condizioni morbose caratterizzate dalla presenza di alterazioni delle fibre muscolari. Ne sono un classico esempio le distrofie muscolari e le miositi(polimiosite in particolare).
  • Le malattie che pregiudicano la capacità dei motoneuroni di comunicare con i muscoli ai quali sono connessi.Tra queste patologie, quella più nota è la miastenia gravis, una condizione cronica a origine autoimmune che causa soprattutto debolezza muscolare.
  • Le malattie dei nervi periferici.I nervi periferici sono tutte le cellule nervose che non risiedono nel sistema nervoso centrale.Rappresentano un classico esempio di malattie dei nervi periferici la sindrome del tunnel carpale e le cosiddette neuropatie periferiche.
  • Le malattie dei motoneuroni situati nel cervello e nel midollo spinale.Se nel caso della miastenia gravis (e simili) vengono alterate le cellule muscolaricon cui i motoneuroni comunicano, in queste patologie sono i motoneuroni stessi a deteriorarsi progressivamente fino alla morte. Le malattie dei motoneuroni più conosciute sono la SLA (chiamata anche sclerosi laterale amiotrofica o morbo di Gehrig) e la poliomielite.
  • Le malattie che interessano la radice dei nervi. Un classico esempio di queste condizioni morbose è l'ernia del disco.
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